Kim Kwang Kyu 한복색채도서전팜플렛 KIM KWANG-KYU nasce a Seoul nel 1941, si laurea in germanistica alla Seoul National University e prosegue i suoi studi in Germania. Il suo debutto come poeta avviene piuttosto tardi, nel 1975, quando la poesia Monte Spirito (Yŏngsan) viene pubblicata sulla rivista letteraria Munhak kwa chisŏng (Letteratura e intelletto). Il poeta ha allora 34 anni, e fino a quel momento si era avvicinato alla poesia solo attraverso la traduzione letteraria, pubblicando in lingua coreana opere di Heinrich Heine, Bertolt Brecht e Günter Eich. Nello stesso anno del debutto letterario Kim inizia la carriera universitaria come full-time lecturer presso il Dipartimento di Germanistica della Pusan National University. La sua prima raccolta di poesie, L ultimo sogno che ci bagno ( 우리를적시는마지막꿈 ) esce nel 1979, appena una settimana prima dell assassinio del presidente Pak Chŏnghŭi. Il volume, insieme a moltissime altre opere, viene colpito dalla violenta scure della censura, cosa che, ironicamente, concede al suo lavoro e a tutti quelli colpiti dai provvedimenti censori la legittimita del riconoscimento di opera della letteratura di resistenza, nonche grande popolarita. Nel 1981, per la sua prima raccolta di poesie, Kim ricevera il Nogwŏn Pulgyo Munhaksang, premio buddhista per la letteratura. Fino ad allora la poesia coreana era stata governata dai dettami del realismo che pur aveva dato alla Corea grandi autori mentre con i suoi versi Kim Kwang-Kyu presenta ai lettori sudcoreani un nuovo modo di fare poesia, che i critici battezzano poesia del quotidiano. Attraverso la sperimentazione di un linguaggio familiare Kim Kwang-Kyu va alla ricerca di nuovi significati e valori all interno della quotidianita del nascente ceto piccolo borghese, che il poeta sceglie come protagonista dei propri versi. Tra il 1983 e il 2015 il poeta pubblica nove raccolte poetiche, tra cui No, non e cosi ( 아니다 그렇지않다, 1983) grazie a cui riceve il prestigioso Kim Suyǒng Munhaksang, premio dedicato alla memoria di uno dei maggiori poeti modernisti del dopoguerra; Il cuore del Monte K ŭnak ( 크낙산의마음, 1986); Aniri ( 아니리, 1990) premiato con il P yŏnun Munhaksang nel 1994 e Quando c incontrammo per la prima volta ( 처음만나던때, 2003), con cui riceve nello stesso anno l importante riconoscimento letterario Daesan Munhaksang. Nel 2006 gli viene poi conferito il Friedrich-Gundolf-Prize dalla German Academy for Language & Literature, per l intensa attivita di promozione di scambi letterari che svolge e promuove fin dal 1991 tra la Corea e la Germania. Kim Kwang-kyu ha tenuto poetry readings in numerose citta in Germania, Austra e Svizzera. e stato anche invitato a festival di poesia e a poetry readings in Cina, Giappone, Spagna, Stati Uniti, Vietnam e a Medellin (Colombia). Viene per la prima volta in Italia per presentare la sua poesia. In occasione del suo sessantesimo compleanno e stato pubblicato nel 2001 il volume Per una lettura attenta di Kim Kwang-Kyu ( 김광규깊이읽기 ) che raccoglie alcuni tra i migliori saggi critici finora scritti sulla sua poesia. Nel 2007 esce per i tipi della sua casa editrice di Seoul la Munhakkwa Chisŏngsa una nuova raccolta poetica intitolata La soffice mano del tempo ( 시간의부드러운손 ), e quattro anni dopo Un giorno, e un altro ancora ( 하루또하루, 2011). L ultimo lavoro di Kim Kwang-Kyu, Il giorno in cui la mano destra fa male ( 오른손이아픈
날 ) esce nel 2015, in celebrazione di quarant anni di scrittura poetica. Le sue poesie sono state tradotte in dieci lingue ed e in preparazione, a cura di Vincenza d Urso, una selezione antologica in lingua italiana, la cui uscita e prevista per la fine del 2016.
靈山 내어렸을적고향에서신비로운산이하나있었다. 아무도올라가본적이없는영산 ( 靈山 ) 이었다. 영산은낮에보이지않았다. 산허리까지잠긴짙은안개와그위를덮은구름으로하여영산은어렴풋이그있는곳만을짐작할수있을뿐이었다. 영산은밤에도잘보이지않았다. 구름없이맑은밤하늘달빛속에또는별빛속에거무스레그모습을나타내는수도있지만그모양이어떠하며높이가얼마나되는지는알수없었다. 내마음을떠나지않는영산이불현듯보고싶어고속버스를타고고향에내려갔더니이상하게도영산은온데간데없어지고이미낯설은마을사람들에게물어보니그런산은이곳에없다고한다. Monte Spirito Nel paese della mia fanciullezza c era un monte misterioso. Lo chiamavano Monte Spirito. Nessuno l aveva mai scalato. Di giorno Monte Spirito era invisibile.\ Avvolto fino a meta da fitta nebbia, le nuvole ne ricoprivano la vetta, e noi potevamo solo immaginare vagamente dove fosse. Anche di notte Monte Spirito era invisibile. Nel limpido cielo notturno, al chiarore di luna come sotto la luce delle stelle, immaginavamo la sua sagoma ma nessuno sapeva quanto fosse alta o che forma avesse. Un giorno - il ricordo del monte non aveva mai lasciato il mio cuore presi un bus e tornai al villaggio. Strano! Monte Spirito era svanito, e persino quando chiesi agli sconosciuti abitanti del villaggio, giurarono che li non c era mai stato nessun monte.
나뭇잎하나 크낙산골짜기가온통연록색으로부풀어올랐을때그러니까신록이우거졌을때그곳을지나가면서나는미처몰랐었다 뒷절로가는길이온통주황색단풍으로물들고나뭇잎들무더기로바람에떨어지던때그러니까낙엽이지던때도그곳을거닐면서나는느끼지못했었다 이렇게한해가다가고눈발이드문드문흩날리던날앙상한대추나무가지끝에매달려있던나뭇잎하나문득혼자서떨어졌다 저마다한개씩돋아나여럿이모여서한여름살고마침내저마다한개씩떨어져그많은나뭇잎들사라지는것을보여주면서
Una foglia Quando la vallata del monte K ŭnak era ridente nel suo verde delicato, al tempo in cui gli alberi erano fitti di nuovi germogli io che passai di li non me ne accorsi. Quando sul sentiero alle spalle del tempio rifulgente di aceri rossastri le foglie cadevano a mucchietti nel vento anche quando le foglie cadevano io che passavo di li non avvertii nulla. Un giorno, quando trascorso ormai un anno sporadici fiocchi di neve presero a cadere, una foglia penzolante dal ramo d un giuggiolo desolato tutt un tratto cadde, sola. Le foglie, germogliate una a una, insieme avevano trascorso un intera estate per poi cadere di nuovo una a una. Tutte quelle foglie mi stavano mostrando come si fa a svanire. (Traduzioni di Vincenza D Urso)